La Parodontologia si occupa delle malattie che interessano il parodonto e quindi dell 'insieme dei tessuti molli e duri che circondano il dente e che assicurano la sua stabilità nell'arcata alveolare in condizione di salute.
La malattia parodontale è una malattia infettiva multifattoriale sito specifica.
1) infettiva: la causa principale che non può mai mancare sono i batteri (placca batterica). Quindi una scarsa igiene orale è il primis movens;
2) multifattoriale: ha più concause che assieme possono aumentare la probabilità che la malattia si verifichi Quindi il fumo, le malattie sistemiche, le mal occlusioni dentarie aggravano la malattia parodontale;
3) sito specifica: ogni dente può esserne colpito in maniera differente per gravità e zona
La malattia parodontale può presentarsi come gengivite o parodontite. La prima si risolve completamente con la guarigione dei tessuti di sostegno, la seconda comporta sempre una lesione irreversibile anche dopo la guarigione del processo infiammatorio. Può insorgere anche nei bambini e negli adolescenti. Si tratta con un opportuno trattamento professionale di decontaminazione meccanica e chimica, antibioticoterapia ed il ripristino di pratiche corrette di igiene orale.
Il nostro studio abbraccia un protocollo operativo unico denominato One Stage Full Mouth Disinfection che si è rivelato vincente nella terapia e nel mantenimento della salute parodontale.
Si tratta di una terapia parodontale non chirurgica con strumentazione gengivale eseguita in 24 ore di entrambe le arcate e l ‘ utilizzo di antisettici locali. Cio' trova il suo razionale nel drastico abbattimento della carica microbica in tutto l'ambiente orale da eseguirsi in 24 ore, permettendo di ridurre il rischio di cross-contamination e cioè ricolonizzazione dei siti trattati da parte di batteri provenienti dai siti non ancora trattati. Il paziente candidato alla One Stage Full Mounth Disinfection è il paziente affetto da parodontite di grado severo con ampi depositi di placca e tartaro e parodontite aggressiva generalizzata.
L’igiene orale da parte del paziente è un pilastro fondamentale nel trattamento della Malattia Parodontale.
Infatti, senza una costante collaborazione del paziente, i trattamenti parodontali hanno ben poco successo e, soprattutto, i risultati ottenuti sono poco duraturi.
L’Odontoiatra, dopo aver valutato le condizioni del cavo orale, deve insegnare al paziente le corrette procedure d’igiene orale, suggerendogli strumenti e tecniche appropriati.
Se è lo stesso studio dentistico a fornire al paziente gli strumenti necessari, il paziente sarà costantemente in grado di effettuare la propria igiene domiciliare e, di conseguenza, avrà molte meno difficoltà a mantenere un buon controllo di placca.
Quindi nella cartella clinica del paziente è necessario anche annotare gli strumenti di igiene orale che sono stati raccomandati al paziente. Nel nostro studio riteniamo fondamentale la rimotivazione all'igiene orale attraverso richiami periodici.
In conclusione quindi, certi che l'igiene orale domiciliare è talmente importante nella prevenzione delle malattie dei denti e delle gengive, riteniamo particolarmente utile fornire un memorandum cui attenersi per renderla efficace al massimo grado:
Non tutte le gengive sono uguali, alcune sono più sottili e quindi suscettibili ai traumi meccanici da spazzolamento. Tra i primi segnali di sofferenza gengivale da spazzolamento traumatico, possiamo identificare le recessioni gengivali o più comunemente le gengive ritirate.
La recessione gengivale o gengive ritirate è definita in odontoiatria come lo spostamento del tessuto molle marginale, apicalmente alla giunzione smalto-cemento con esposizione delle superfici radicolari. In pratica si tratta di una retrazione della gengiva in direzione della radice del dente.Tale recessione spesso è causa di problemi estetici, e ci si accorge che i denti si sono allungati e ingialliti. Questo spostamento della gengiva porta in esposizione la radice del dente e quindi a un aumento della sensibilità dentale al freddo, agli acidi, ai dolci o all’inspirazione orale. Può favorire inoltre la formazione di carie radicolari e possibile abrasione/erosione delle superfici dentali.
Le cause della recessione gengivale dentale sono:
Infiammazione associata a placca batterica
Infatti se non ci laviamo accuratamente i denti dopo ogni pasto, i detriti di cibo che si fermano negli spazi interdentali insieme ai batteri contenuti nella saliva possono creare seri problemi alle gengive causando dolore e infiammazione. Se questa condizione persiste si può andare incontro a alle gengive che si ritirano: un' infiammazione a carico delle gengive che può essere trattata e risolta efficacemente tramite i consigli del Dentista. In questo caso infatti basterà intensificare l’igiene orale e sottoporsi alla pulizia dei denti da parte del dentista.
Diverse forme di malattia parodontale
Se il problema della recessione gengivale viene trascurato, la placca può diventare tartaro, una formazione molto più rigida e difficile da rimuovere che può insidiarsi nel solco gengivale scavando tra i tessuti. In questo caso appunto si parla di parodontite, una condizione che prevede una progressiva disgregazione dei tessuti che circondano il dente, per questo motivo vi è la recessione gengivale e dopo i denti inizieranno a dondolare fino a cadere. Le malattie parodontali come gengivite e parodontite spesso vengono sottovalutate perché sono indolori, nella maggior parte dei casi infatti i pazienti avvertono solo un leggero sanguinamento, ma in casi più avanzati si notano anche arrossamento dei tessuti molli, e riassorbimento dell’osso alveolare. Prima di arrivare a una situazione irreversibile che porta alla perdita dei denti è necessario sottoporsi a visita parodontale che comporta il sondaggio delle tasche gengivali e la bonifica delle stesse con manovre di detartrasi prima e levigatura radicolare in casi più avanzati.
Ma la causa più frequente è il trauma da spazzolamento
Sai come usare bene lo spazzolino?
Spesso si cade nell’errore di pensare di dover lavare i denti con uno spazzolino a setole dure e molto energicamente! Ma in questo modo si arrecano solo danni ai denti e alle gengive. Infatti usando questo metodo le gengive tendono a ritirarsi lasciando scoperti colletti e portando cosi problemi. Bisogna usare uno spazzolino a setole morbide , le setole devono toccare la gengiva con la testina dello spazzolino inclinata a 45° e con un movimento semirotatorio del polso devono scivolare lungo la parete del dente. La pressione deve essere minima . Questo movimento va ripetuto con una sequenza di tre o quattro passaggi per settore (anteriore: incisivi e canini, latero-posteriore premolari e molari). Il tempo minimo da dedicare allo spazzolamento dei denti è di circa due minuti a patto che il movimento sia corretto! La cura della recessione gengivale minimizza la possibilita’ di perdita dei denti.
In questi casi bisogna subito rivolgersi al proprio dentista specializzato. Si consiglia di intervenire chirurgicamente per la cura della recessione gengivale che, a seconda della indicazione, prevede diverse procedure chirurgiche: